L'UNICA MANIERA PER SCOPRIRE I LIMITI DEL POSSIBILE E' AVVENTURARSI POCO AL DI LA' DI ESSI NELL'IMPOSSIBILE.
Arthur Clarke
Cavallo e arte è un binomio molto frequente in dipinti e sculture perché l’animale ha affiancato l’uomo fin dall’origine delle prime civiltà. Tema che alimenta ancora il mondo dell’arte moderna e contemporanea, uno fra i soggetti più amati e riproposti nella storia millenaria dell’arte dell’Ottocento e non solo, figura reale e mistica assieme, è il protagonista della collezione Breaking Through.
Se greggi in movimento assumono le sembianze di una collettività portata avanti dal consumismo, una criniera bianca al galoppo prende forma davanti all’osservatore come un’aura luminosa e angelica, a ricordare una fanciulla angelica errante.
Le opere delineano pertanto una sorta di evoluzione iconografica dell’immagine del cavallo. Chiara Del Vecchio, lavora strati di colore dalle linee sfuocate, interessata al legame tra memoria individuale e collettiva. Rivoluziona la rappresentazione convenzionale delle sue forme e ne rivela le forze interne. Simbolo di potenza e di voglia di distinguarsi dalla massa.
La fusione del cavallo, simbolo tradizionale di energia, dematerializzato dalla tecnica dell’aerografo, riflette la crescente consapevolezza di una nuova era in cambiamento. In questo modo l’animale si smaterializza creando un forte contrasto fra materiale e immateriale.